Spettacolo, sofferenza ed allungo: Samb-Campobasso è 2-1

SAMB – CAMPOBASSO 2 – 1

MARCATORI: Casavecchia 24'pt, Alessandro 7'st, 17'st Titone (rig.)

 

LE FORMAZIONI

SAMB (4-3-3): Pegorin ('96); Tagliaferri ('97), Casavecchia, Salvatori, Flavioni ('97); Baldinini [28'st Raparo], Barone, Sabatino; Titone [40'st Pezzotti], Sorrentino ('95), Palumbo [46'st Forgione]. A disposizione: Reali, Pettinelli, Carminucci, Forgione, Candellori, Gavoci, Fioretti. Allenatore: Ottavio Palladini.

CAMPOBASSO (4-2-3-1): Grillo ('97); Lenoci ('96), Ferrari, Gattari, Di Pasquale ('96) [13'st Raho ('96)]; Grazioso ('95) [28'st Scimò ('96)], Lanzillotta; Gabrielloni, Todino, Rinaldi; Alessandro [28'st Aquino]. A disposizione: Capuano, Corbo, Bontà, Lucchese, Ferrarese, Tascini. Allenatore: Massimiliano Favo.

ARBITRO: Perissinotto di San Donà di Piave (Micaroni-Basile).

ESPULSO: 38'pt Sabatino (doppia ammonizione).

AMMONITI: 33'pt Palumbo, 35'st Sabatino, 42'st Gattari.

ANGOLI: 3 – 13.

RECUPERI: 1' – 6'.

NOTE: Giornata fredda al Riviera. Cielo coperto e sole che si fa vedere a sprazzi, temperatura di 7°C. Terreno di gioco in discrete condizioni. Maglia bianca con inserti rossoblù per la Samb; Campobasso in tenuta rossoblù con pantaloncini e calzettoni blu.

Coreografia da brividi ad aprire il match del Riviera. I rossoblù di Palladini soffrono tantissimo, ma alla fine ottengono tre punti che permettono di guadagnare ancora sul Matelica. In gol Casavecchia e Titone su rigore…

Una vittoria sofferta, ma anche per questo doppiamente importante. La Samb supera il Campobasso 2 – 1, tornando a vincere davanti al proprio pubblico, che per la gara con i lupi molisani tira fuori un'altra splendida coreografia dopo quella di Samb-Recanatese. «Tradizione è custodia del fuoco, non adorazione della cenere» recita lo striscione sotto il copricurva rossoblù: chiaro riferimento alla situazione dello stadio Ballarin.

In mezzo al campo mancano due pedine nello scacchiere difensivo di Palladini. Allo squalificato Montesi si aggiunge l'infortunato Conson: dentro dunque Tagliaferri e Casavecchia. Spregiudicato, Favo, arriva a San Benedetto con un offensivo 4-2-3-1: alle spalle di Alessandro, in veste di falso 9, agiscono Gabrielloni, Todino e Rinaldi. Parte forte la Samb che al 5' fa rizzare il pelo al lupo: atterrato Palumbo sulla fascia destra, calcio di punizione pennellato da Barone, svetta Titone, ma la conclusione si spegne sul fondo. Gli ospiti rispondono al quarto d'ora di gioco con diverse azioni sulle fasce ricavando solo una lunga serie di calci d'angolo. Ironia della sorte, dopo sette corner battuti dai molisani è la Samb al 24' a trovare il vantaggio: sull'angolo di Barone, Casavecchia spunta dal grappolo di uomini in area e brucia Grillo per l'1 a 0. Al 33' Sabatino scappa palla al piede lasciando una fila di sei avversari impalati come birilli, appoggia un buon pallone per Palumbo che impatta contro Ferrani, l'arbitro lo ammonisce per simulazione. Pericolosissimo il Campobasso al 39' quando Lanzillotta fa filtrare un buon pallone in area, Rinaldi stoppa spalle alla porta, si gira e tenta il tiro che viene respinto da Baldinini, intervento fondamentale. Da annotare in chiusura di primo tempo l'intervento da bollino rosso di Lenoci su Titone. Pessimo inizio nella ripresa con il pareggio del Campobasso. Al 7' Lanzillotta mette in area dalla fascia destra, Gattari fa sponda di testa verso il palo opposto dov'è pronto Alessandro che infila. Rabbia e grinte nella reazione della Samb, la perseveranza è ripagata dalla percussione generosa di Palumbo che viene steso in area da Lenoci al 17', rigore. Titone dal dischetto infila il 2 a 1, con il brivido vista la mano di Grillo che va a sfiorare la sfera. Il gioco ospite inizia a latitare in mancanza di idee e di una quadratura sambenedettese trovata intorno ai punti nevralgici degli schemi molisani. La partita di Sabatino termina in anticipo: errore in fase difensiva di Tagliaferri che non riesce a spazzare, Rinaldi ne approfitta e gli ruba la sfera sulla fascia cercando di sfondare in area, il centrocampista lo stende e finisce fuori, doppia ammonizione. Pochi minuti dopo il Campobasso trova la rete del pareggio, ma Gattari era finito in offside e va anche lui nella lista dei cattivi per proteste. Al 48' il direttore di gara assegna un discusso calcio di punizione scaturito da un contrasto tra Rinaldi e Raparo al limite dell'area difesa dalla Samb: lo stesso Rinaldi batte e Pegorin vola a deviare con la punta delle dita in angolo. Si chiude la gara con il boato del Riviera dopo l'ennesima gara chiusa con il bottino pieno, pur conquistato tra incredibili sofferenze. La sconfitta del Matelica permette ai rossoblù di guadagnare altri punti in classifica, così – come intona la Nord a fine gara – “la capolista se ne va”.

Domenico Del Zompo

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