È arrivato dopo una lunga attesa e moltissimi voti il verdetto del contest per la realizzazione della terza maglia della Sambenedettese per la prossima stagione. Ad aggiudicarsi la vittoria è stata la maglia di EZ Design, rappresentata da Enzo Contenta e Michele Paoletti, che descrivono così il loro successo e le loro ambizioni.
Michele, da sambenedettese, qual è l’emozione di vedere la squadra della tua città che indosserà la tua maglia?
«Sinceramente sono molto contento, questo contest ci ha dato una grande opportunità ed è stato bello lavorare su questa maglia. Fortunatamente abbiamo vinto, e speriamo di aver reso felice la tifoseria con questo modello».
Come è nata l’idea di questa maglia?
«Riguardo al colore, abbiamo scelto il nero, una novità nella terza maglia della Samb, non molto usato in passato, ma è un colore aggressivo, che dà molto risalto ai dettagli rossoblù di maniche e colletto. Il pattern a quadrettoni, invece, con il logo storico all’interno, è un richiamo alle bandiere a scacchi presenti in gran numero in curva allo stadio: credo che sia una maglia che parla della città e del Riviera, sarebbe riconoscibile anche senza lo stemma».
Ci sono state alcune polemiche riguardo l’accostamento dell’argento al nero, visto da alcuni come richiamo ai rivali dell’Ascoli.
«Abbiamo risposto in prima persona ai tifosi che hanno commentato. Noi vediamo questo modello come molto all’avanguardia, il metallico rende la maglia più bella nei dettagli, ed è la direzione che seguono i top club. Noi cerchiamo di trattare ogni maglia che realizziamo come la migliore possibile, e questa linea di stemma segue quella delle terze maglie delle grandi squadre: abbiamo realizzato in anteprima una stampa, per mostrare come effettivamente appare in fase di produzione. Magari cercheremo di proporre anche un modello di prima e di seconda maglia… chissà?».
Enzo, allargando il discorso, cosa state programmando per il futuro di EZ Design?
«Abbiamo molti progetti, e siamo molto contenti di aver vinto questo concorso perché l’anno prossimo possiamo ricevere molta visibilità grazie a questa maglia. La Samb è una società storica, con una delle migliori tifoserie per la categoria in cui si trova, e noi speriamo che il nostro marchio possa conquistare la Serie C per andare a salire. Il nostro obiettivo è essere un marchio di qualità, in futuro magari un “Valentino” del calcio, siamo molto ambiziosi: quando realizziamo una maglia, ci piace studiare la storia della squadra e della città, per proporre modelli innovativi con richiami forti per la storia e per i tifosi. Spero che questa terza maglia, per noi, possa essere l’inizio di una lunga serie».
Gian Marco Calvaresi