«Bisogna governare questa situazione senza schemi fissi o pregiudizi». Francesco Ghirelli, prima di partecipare alla riunione straordinaria presso il CONI di lunedì pomeriggio ha parlato così riguardo all’emergenza Coronavirus. Lo stop poi deciso dal Comitato Olimpico fino al 3 aprile di tutte le manifestazioni sportive porterà ad un’altra modifica dei calendari. «Chiederemo ovviamente di utilizzare al massimo tutto il mese di giugno – ha detto il numero uno della Lega Pro -, poi affronteremo anche il problema relativo alle scadenze del 16: vogliamo allentare il problema finanziario, dando respiro ai club. Non dimentichiamoci che in Serie C i presidente dei club sono proprietari di imprese, che vanno tutelate. Stiamo poi cercando, in un momento duro come questo, di alleggerire anche l’emotività delle persone, dando loro la possibilità di svago almeno telematico: il canale interattivo per la visione delle partite rientra nell’ottica di funzione sociale che svolge la Serie C».