E pensare che saputo della sconfitta del Padova al Rocco di Trieste poco prima di inizio gara era balenata nella mente la pazza idea di poter rilanciare il sogno del primato, invece il risveglio a Bassano è stato assai brusco dopo il punteggio all’inglese rifilato dalla determinatissima formazione di Colella a quella tutt’altro che esente da colpe di Capuano. Il Mercante si conferma tabu per la Samb, essendo l’unico stadio in cui si è perso in questi due anni di C (lo scorso anno fu un rocambolesco 4-3), così come in questa stagione lo è il Bassano, l’unica squadra contro cui i rossoblu non sono riusciti a segnare né all’andata né al ritorno. Già al Riviera la Samb aveva rivitalizzato il Bassano allora allenato da Magi, che attraversava una crisi nerissima, e tanto ha compiuto anche al Mercante, visto che i giallorossi erano reduci da due sconfitte consecutive. Dopo due successi contro Feralpisalò e Teramo Conson e compagni perdono per la prima volta con il direttore di gara D’Apice, che sull’1-0 li aveva pure graziati non ravvisando il penalty su un netto intervento di braccio dello stesso Conson. Si ferma quindi in Veneto la serie di 6 risultati utili consecutivi inanellati dai rossoblu con 14 punti conquistati, non riuscendo ad uguagliare i 7 risultati positivi con 15 punti conseguiti all’avvento di Capuano tra Novembre e Dicembre 2017. Con lo stesso punteggio dell’ultimo rovescio (2-0 in casa col Mestre) la Samb esce meritatamente sconfitta dal Mercante, anche se l’andamento di questo incontro ha ricordato maggiormente l’ultimo capitombolo in trasferta a Salò alla ripresa delle ostilità nel 2018 dopo la lunga pausa di Gennaio. Anche allora dopo un primo tempo sonnacchioso all’inizio di ripresa la Samb sbandò vistosamente fino a subire l’inzuccata vincente di Marchi, così oggi i rossoblu si sono allungati e distratti al rientro dall’intervallo fino ad essere castigati dalla bella mezza rovesciata di Minesso. Soprattutto su seconde e terze palle gli uomini di Capuano non sono apparsi reattivi, anche se con Marchi è pur giunta la possibilità, a dire il vero occasionale, per agguantare il pari. Stavolta quindi niente rimonta ed ora è davvero bagarre per conquistare le posizioni di rilievo alle spalle del Padova in ottica play-off: di fatto sarà una sorta di volata in 360 minuti. Per la Samb sarà fondamentale trarre il massimo dai due impegni casalinghi contro il Teramo del grande ex Palladini e l’Albinoleffe, visto che in trasferta presumibilmente sarà ancora dura sia a Pordenone che a Trieste.
Alessio Perotti
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