Teramo-Samb 1-2, LE PAGELLE: dai gol alle lacrime, Guadalupi è l’uomo della C

TERAMO-SAMB 1-2, LA CRONACA
MASSI: «ORA GODIAMOCI LA FESTA»
PALLADINI: «I MERITI SONO DEL GRUPPO»

ORSINI                7,5
Sollecitato sin dai primi minuti dai pericolosi attaccanti biancorossi, si mette in evidenza con due grandi interventi sui tiri di Pavone. Coraggioso e preciso nelle uscite anche quando l’area di rigore si è fatta decisamente affollata nel finale.

ZINI                      6
Dopo un primo tempo in grande sofferenza alle prese con Nouhan Touré, si trova molto più a suo agio come centrale di destra nella difesa ridisegnata ottimamente da Palladini a partita in corso.

PEZZOLA             7,5
Nonostante gli affondi numerosi e disperati del secondo tempo, i grattacapi maggiori li ha avuti nella prima frazione quando ha dovuto spesso fronteggiare Touré lanciato in velocità. In un modo o nell’altro, però, è riuscito a cavarsela.

GENNARI            8
Padrone assoluto della zona centrale, è impressionante sugli innumerevoli traversoni che in maniera più o meno precisa gli esterni teramani indirizzano verso l’area di rigore: lui li prende praticamente tutti. Per una questione di centimetri, poi, non segna il gol del 3-1, colpendo la traversa di testa.

PAOLINI              6,5
Diligente in fase difensiva, anche grazie al supporto di Chiatante che, pur schierato come esterno offensivo, non dimentica mai di dare una mano in copertura. Una partita ordinata.

TOURÉ                 6,5
Il recuperapalloni rossoblù vede spesso girare la palla in maniera rapida e precisa dalla mediana avversaria, ma grazie alla sua aggressività riesce comunque a disturbare la costruzione di Angiulli e soci.

GUADALUPI       10
Il Teramo lo aveva già colpito all’andata, ma stavolta si è davvero superato con due prodezze balistiche di sinistro che hanno abbattuto l’ultimo scoglio tra la Samb e la Serie C: ad impreziosire le gemme da tre punti, anche l’angolo che poteva valere il 3-1 con la traversa colpita da Gennari. Il pianto ininterrotto dal campo alla sala stampa aggiunge, se possibile, ancora più valore a tutto questo. L’uomo della C.

KERJOTA             7,5
La storia è sempre quella: quando lui si accende la Samb crea qualcosa di pericoloso. Accade il primo tempo, quando lascia sul posto l’avversario e mette in mezzo il cross che porta al gol dell’1-0, e accade nella ripresa quando da un suo contropiede nasce l’azione del raddoppio.

SBAFFO               5,5
Dispiace dare una “non sufficienza” in una giornata di festa come questa, ma oggettivamente la prestazione del numero 14, rispolverato titolare dopo diverse settimane, è stata al di sotto degli standard dei compagni, sempre più reattivi e pronti a sacrificarsi per ogni pallone.

CHIATANTE         6,5
Esterno offensivo di sinistra dall’atteggiamento prudente, si fa apprezzare soprattutto nel secondo tempo quando grazie al suo passo breve riesce a tenere a bada Touré con più facilita rispetto a quanto occorso a Zini nel primo tempo.

EUSEPI                7
Il timbro del capitano c’è sempre e, se stavolta è qualcun altro a pensare ai gol (e che gol!) lui veste i panni dell’uomo assist: al 9’ della ripresa, nonostante una trattenuta e spalle alla porta, è chirurgica la sua sponda per Guadalupi, che poi fa il resto.

MORETTI            6,5
Entra col mood di chi sa che ci sarà da tirare fuori gli artigli su ogni pallone e si conquista diversi calci di punizione che permettono alla difesa di alleggerire la pressione. Importante.

D’ERAMO           6
Una marcatura “leggera” appena entrato gli si può perdonare per l’atteggiamento positivo e gagliardo che invece mostra col passare dei minuti, vincendo diversi duelli sulla destra.

LULLI                    S.V.
Grinta ed esperienza sono elementi importanti nella gestione del nervoso finale e Palladini si affida giustamente a lui al 39’ della ripresa.

ZOBOLETTI         S.V.
Aggiunge centimetri nella prima linea davanti ad Orsini quando sta per iniziare il recupero.

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