TERAMO-SAMB 1-2, LA CRONACA DELLA PARTITA
VITTORIO MASSI: «Questa vittoria la dedico a mia moglie, che mi è stata vicina sempre, e poi a tutta la mia famiglia. Quando ho iniziato a crederci veramente? Mai (ridendo, ndr)… io ho sempre avuto paura di non vincere perché questo obiettivo era troppo importante per noi, per la Samb, per la città. Ora vogliamo goderci questa festa».
OTTAVIO PALLADINI (all. Samb): «Questo successo lo dedico ai miei figli, a mia moglie, a mia nipote Ambra, a miei genitori. Futuro? È presto per parlare. Ci godiamo questa vittoria e andiamo avanti. Se ultimamente ero meno sereno del solito? Sapevamo che ci stavamo giocando qualcosa di importante e che eravamo in vista del traguardo. Siamo venuti in casa di una squadra forte, che sta facendo benissimo: non era semplice e siamo stati bravi a crederci fino alla fine, così come è stata brava la società che ci ha sempre supportati. Col Teramo anche all’andata fu una partita difficile, noi siamo stati bravi a soffrire e tenere botta, specie nel primo tempo perché poi ci siamo messi a specchio e abbiamo tenuto meglio il campo, poi Guadalupi ha fatto due gol fantastici. I meriti sono del gruppo, di tutti i ragazzi. La partita della svolta? Quella de L’Aquila forse, perché ci ha dato ancora più consapevolezza nei nostri mezzi. La promozione più bella? Mi è stata data una possibilità che non mi sarei mai aspettato, così è ancora più bello».
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