ARIDITÀ S.V.
Un problema muscolare, probabilmente ad un flessore, lo costringe dar forfait dopo pochi minuti. Il 33 prova a stringere i denti, ma deve lasciare il posto a Pegorin.
CONSON 6,5
Diego se la cava sempre nel confronto diretto con gli attaccanti biancorossi e commette qualche sbavatura soltanto nel momento di maggior pressione.
MICELI 6,5
Tanti, tantissimi i cross che arrivano dalle sue parti: vero è che spesso si ritrova con un solo avversario in area e col supporto di un compagno, ma il lungo centrale è sempre attento.
PATTI 6,5
Sempre molto presente in fase di impostazione, è prezioso in raddoppio su Ventola quando Tomi non riesce a contenerlo nell’uno contro uno.
RAPISARDA 6,5
Nemico numero uno dei contachilometri, ne rompe uno ad ogni partita. Non mette lo zampino nelle azioni che contano, ma sulla fascia destra te lo trovi ovunque. Infaticabile.
GELONESE 6
Parte a trazione anteriore muovendosi tra le linee del Teramo e creando soluzioni offensive, poi si limita a garantire una discreta copertura al trio arretrato.
BACINOVIC 6
Il centrocampista sloveno gioca molti palloni: non eccelle, ma già vederlo tener botta per quasi 80’ a dirigere la mediana può essere un segnale positivo.
BOVE 7
L’enfant prodige rossoblù è assoluto protagonista nella ripresa: reattivo ad avventarsi sul pallone in occasione dell’1-0, per qualche centimetro non trova la doppietta qualche minuto più tardi.
TOMI 6
Partita complicata per l’esterno sinistro: nel primo tempo, nonostante i ritmi bassi, riesce a garantire qualche cross, ma nella ripresa è costretto spesso sulla difensiva da Ventola.
DI MASSIMO 5,5
Malizioso nei contrasti quando cerca di guadagnare un fallo con ogni mezzo. Nel ruolo di seconda punta si muove molto per dare supporto a Miracoli, ma sbaglia troppi tocchi.
MIRACOLI 6,5
Una partita di grande sacrificio, sempre a sgomitare in mezzo ai tre difensori teramani viene premiata all’ultimo secondo da Esposito, che gli fa calciare il rigore del 2-0 e gli permette di tornare al gol (il sesto in stagione).
PEGORIN 7,5
A pochi giorni dall’erroraccio di Caserta – e dalle tuonate di Fedeli – entra a freddo (non solo per la temperatura) in una partita così delicata ed è strepitoso quando nel finale respinge il proiettile di Graziano sparato da pochi metri.
ESPOSITO 8
Meriterebbe da solo la vetrina nazionale di RaiSport: propizia il gol dell’1-0, serve due assist meravigliosi a Bove e Miracoli e nel recupero si procura il rigore del raddoppio. GENIO.
VALLOCCHIA 7
I suoi strappi permettono alla Samb di avere quel cambio di passo che a centrocampo era mancato nel primo tempo. Con Esposito, poi, si trova a meraviglia: basta vedere lo scambio nell’azione dell’1-0. Aspirante genio.
MATTIA S.V.
Rileva uno stanchissimo Rapisarda e si limita, giustamente, ai compiti difensivi che la fascia destra richiede.
DI CECCO S.V.
Prende il posto di Bacinovic ed è fondamentale quando compie un paio di recuperi che permettono alla difesa di rifiatare nel finale.
Daniele Bollettini