TERMOLI-SAMB 0-0, LA CRONACA
SAMB SEMPRE IN SILENZIO
Persiste il clima surreale attorno alla Samb che si appresta a festeggiare il Centenario. Samb che, intesa come squadra, è sempre più abbandonata a se stessa. Abbandonata da una società presente allo stadio (anche oggi Renzi era in tribuna) ma fin troppe volte assente quando c’è stato da assolvere agli impegni economici. Abbandonata da una piazza che ha smesso di seguirla, come testimonia la ventina di tifosi presenti nel settore ospiti dell’impianto molisano. Una piazza, quella sambenedettese, che comunque celebrerà una ricorrenza importante come quella dei cento anni.
E se lo farà non sarà grazie ad iniziative dell’attuale dirigenza ma per merito di tante persone che hanno davvero a cuore le sorti questo glorioso, martoriato, club: persone che non sono soltanto sambenedettesi di nascita ma d’adozione come quei grandi ex (Simonato e Ranieri ad esempio) che si sono impegnati in prima persona come Samb Legend per far sì che, nonostante le note vicende, si facesse qualcosa per festeggiare il Centenario. I loro nomi fanno già parte della storia, quella vera, della Samb. I nomi di presidenti come Roberto Renzi, invece, si farà di tutto per dimenticarli presto.
