La lunga lettera della Curva Nord e la risposta del presidente Franco Fedeli sono i due momenti più importanti della settimana della Samb, a poco più di 48 ore dalla sfida importantissima che vedrà la squdra di Giorgio Roselli di fronte all’ambiziosa Feralpisalò.
Attraverso il loro lungo messaggio i tifosi hanno chiesto soprattutto chiarezza (negli obiettivi di squadra e nel come perseguirli) e rispetto (nei confronti della piazza), rimarcando anche come forse un po’ di autocritica da parte di Fedeli per determinate situazioni/esternazioni non sarebbe guastata. Un messaggio in cui però è emersa anche chiara e forte la voglia di compattare tutti gli attori sul palcoscenico rossoblù per un’unica causa: mettersi alle spalle questo momento complicato. Questo aspetto, in particolar modo, ha voluto evidenziare Franco Fedeli nella sua risposta.
C’è chi può far notare che nel documento firmato dal presidente manchi una vera ammissione di responsabilità (ma sia chiaro che non si è dinanzi ad un tribunale e non c’è nessun capo d’accusa a cui rispondere tassativamente) ma è logico pensare che lo stesso Franco Fedeli sappia bene che se si è arrivati fino a questo punto non tutto è stato fatto per il verso giusto. La cosa più importante, però, è che il patron abbia condiviso appieno la chiamata all’unità da parte della base sambenedettese, e chissà che magari quel “farò il mio” stia ad indicare anche un piccolo cambio di atteggiamento in determinati contesti (vedi sala stampa).
In un momento così delicato la Samb – intesa non solo come squadra – ha un grande bisogno di unità e di situazioni e confronti come questi perché se si dovrà risalire lo si potrà fare soltanto tutti insieme.
Daniele Bollettini