TOLENTINO-SAMB 0-0, LA CRONACA
TOLENTINO-SAMB 0-0, LE PAROLE DI ALFONSI
Deve ancora alzare l’asticella la Samb. In casa di una formazione ostica come il Tolentino, per molti la vera rivelazione di questo campionato (complimenti all’ex Mosconi), i rossoblù hanno fatto registrare un piccolo passo indietro rispetto a quanto fatto vedere nelle ultime tre partite, quando dopo il ko di Castelnuovo Vomano avevano reagito con gol, prestazioni e punti che sono valsi l’aggancio alla zona play off.
I motivi, però, sono da rintracciare prima di tutto nei meriti dell’avversario. Montegiorgio, Vastogirardi e Notaresco (incredibile la parabola negativa di quest’ultima, alla quinta sconfitta di fila e passata dal quinto al quattordicesimo posto) sono stati dei test difficili da superare, ma non al livello della truppa cremisi, con cui è andato in scena un vero e proprio antipasto di play off. Gara tirata, con ritmi alti imposti spesso dalla giovane formazione di casa, e rossoblù che hanno trovato molte più difficoltà del solito a rifornire il Black Panther Fall, non riuscendo a segnare (come era sempre accaduto nelle ultime cinque gare) e non andandoci neanche vicino.
Episodi negativi come gli infortuni di Alboni e Lulli hanno sicuramente scompaginato i piani di Alfonsi e Visi, ma sul piano tecnico la squadra avrebbe comunque potuto produrre qualcosa in più. Ben venga, allora, un’opportunità come quella di domenica prossima al Riviera delle Palme, quando al cospetto della cenerentola Aurora Alto Casertano si potranno migliorare non solo la classifica, ma anche gli ingranaggi in vista di un altro antipasto da play off, quello dell’ultima giornata in casa del Pineto. Poi chissà, tra un paio di settimane, la Samb potrebbe presentarsi ai “veri” play off più pronta di quanto non lo sia stata oggi. Magari, di nuovo contro il Tolentino del Mosco.
Daniele Bollettini
