TOLENTINO-SAMB 0-1, LA CRONACA
RENZI: «PROVEREMO A GIOCARE LA FINALE AL RIVIERA»
ALFONSI: «ORA MANCA L’ULTIMO PASSO»
Sono passate soltanto due settimane da Tolentino-Samb, atto I. L’11 maggio, nella terzultima giornata di campionato – anche in questa occasione turno infrasettimanale – la squadra dell’ex Mosconi aveva sopraffatto i rossoblù (segnata anche dal brutto infortunio di Alboni), lenendo i rimpianti per le parate di Knoflach, che avevano impedito di schiodare lo 0-0, con la certezza del terzo posto in classifica.
A distanza di pochi giorni, però, allo stadio della Vittoria è andata in scena tutta un’altra gara: la Samb, sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria di Pineto e soprattutto sospinta da circa 700 innamorati, ha tenuto botta sin dal primo minuto, anzi dando in più circostanze l’impressione di dettare lei i ritmi di gioco, senza farsi prendere comunque dalla frenesia di dover vincere obbligatoriamente per via del peggior piazzamento in campionato. La difesa, guidata da un Knoflach stratosferico, ha respinto ogni attacco cremisi e davanti ci ha pensato Lisi a capitalizzare una splendida azione corale: tanto è bastato per staccare il pass per la finale di questi strani play off, che rischiano di essere ben poco utili dal punto di vista prettamente sportivo.
Se, però, questa settimana-extra permetterà anche soltanto di alimentare la fiamma nei malati di Samb, come si è visto in più circostanze nelle ultime settimane, allora si potrà dire che questi piccoli, modesti play off potranno essere serviti a qualcosa. Poi, al resto, ci dovrà pensare Roberto Renzi, anche per fugare con i fatti – non solo con le parole – le preoccupazioni di una piazza che ha fin troppe ferite ancora aperte. Testa dunque al Trastevere, contro cui questa tribolatissima stagione era iniziata con un rocambolesco match poi vinto dai romani. Ma questa Samb, come ha dimostrato anche a Tolentino, ora è un avversario che tutti devono temere.
Daniele Bollettini
