TOLENTINO-SAMB 1-3, LA CRONACA
TOLENTINO-SAMB 1-3, LE PAROLE DI RENZI
TOLENTINO-SAMB 1-3, LE PAROLE DI PROSPERI
Bonus finiti avevamo scritto, su queste colonne, dopo la brutta sconfitta interna rimediata dalla Samb contro il Pineto una settimana fa. Lo stesso messaggio che, prima del fischio d’inizio, la Curva Nord Massimo Cioffi ha recapitato alla squadra rossoblù, con un eloquente striscione: “Squadra assente, d.s. incompetente gli alibi sono terminati… vogliamo i risultati!”.
Di fatto, pur essendo soltanto alla seconda partita con Fabio Prosperi in panchina, la Samb era già spalle al muro se non voleva salutare con largo anticipo – come avvenuto nella scorsa stagione – i piani più alti della classifica. I risultati chiesti dai tifosi, però, sono fortunatamente arrivati e, anche se il 3-1 finale non testimonia in maniera fedele la sofferenza di buona parte del secondo tempo di fronte ad un Tolentino volenteroso trascinato dalle invenzioni di Alagia, a destare fiducia è l’atteggiamento dei rossoblù.
Di fronte alla prima difficoltà, infatti, la squadra non si è scollata come era avvenuto con allarmante frequenza nelle prime sei giornate di campionato ma, alla prima opportunità, ha affondato il colpo ritrovando il vantaggio con il primo dei due centri firmati da Chinellato. Molto importante è anche il fatto che in gol siano andati il numero nove (doppietta) ed Emili, due tra gli elementi più in ombra finora e che potrebbero rivelarsi molto importanti per gioco concepito da Prosperi, che ora con più fiducia potrà continuare a modellare la squadra.
Guai, però, a pensare che tutti i problemi si siano dissolti in un attimo, perché dietro l’angolo c’è più che tosta contro il Trastevere nel “rematch” della scorsa finale play off e perché finora la Samb non è mai riuscita a centrare due vittorie consecutive. Per continuare la risalita è obbligatorio centrare un filotto di successi, anche per sfatare il tabù Riviera dove finora è stato ottenuto un miserissimo punto.
Daniele Bollettini
