Torna il terzo stage dedicato ai giovani portieri e organizzato da Saverio Croci. Un appuntamento importante per tutti i guardapali dove saranno a disposizione importanti ex di lunga esperienza come Stefano Visi, Mariano Coccia e Vincenzo Aridità, tutti con un passato sambenedettese, ma anche Fabrizio Zambardi, attuale preparatore dell’Ascoli e Massimo Cacciatori, con un passato in A e le maglie di Sampdoria e Milan indossate, poi con la guida di Ancona, Ascoli, Teramo, Gualdo e Campobasso una volta appesi i guantoni al chiodo.
Una organizzazione impegnativa, come conferma Saverio Croci, allenatore dei portieri nelle giovanili del Porto d’Ascoli, ma che sta dando i suoi frutti visto il successo riscosso:
«Ci aspettiamo uno degli stage più importanti tra Abruzzo e Marche, siamo arrivati a 28 iscriti e ci sono alcuni ragazzi che provengono anche da fuori regione. È uno stage con costi importanti, ma grazie ad alcuni sponsor tra San Benedetto e Martinsicuro siamo riusciti a programmare anche questo terzo evento. Lo scorso anno sono stato aiutato da Lorenzo di Iorio e Roberto Bocchino a darmi una mano, nella prima edizione. A Natale invece ho avuto anche Vincenzo Aridità e Chimenti. Quest’anno c’è stato un bel traguardo a livello di iscrizioni dove dalle 15 della prima volta siamo arrivati quasi a raddoppiare».
Tecnico di navigata esperienza e portiere in Serie A, nato ad Ascoli Piceno. Massimo Cacciatori, autore anche del libro “Il portiere moderno”, spiega:
«Lavorare con i ragazzi è sempre stimolante, poi li ho visti vogliosi ed entusiasti. Essendo arrivati alla terza volta significa che dietro c’è un buon successo. Per prima cosa i ragazzi devono appassionarsi divertendosi, poi lavoreremo anche sulle impostazioni base dove, magari, ci sono carenze. Spero che tutti possano arrivare a traguardi alti, ma non è sempre possibile. Si può fare però un bel percorso personale dove ci si diverte e si mantiene un fisico ben allenato».
