TRASTEVERE-SAMB 3-2, LE PAROLE DI MANONI
SAMB, LE PAROLE DI ANELLUCCI
Delusione e trepidazione. Con questi stati d’animo si potrebbe sintetizzare la domenica romana della Samb, sconfitta di misura dal Trastevere in maniera rocambolesca. Dopo aver chiuso il primo tempo sotto di due reti, Angiulli e compagni hanno risposto bene riuscendo a portarsi in parità, ma alla fine il gol di Alonzi ha impedito alla squadra di portare a casa un punto importantissimo per il morale e la classifica. Alla delusione legata alle questioni di campo si aggiungono l’ansia e la trepidazione per le questioni societarie.
Di Roberto Renzi, come ormai avviene da diverse settimane, nessuna traccia allo stadio. Di lui sembra non avere notizie neanche Claudio Anellucci che, in rappresentanza del gruppo londinese Quantom Commodities di Valerio Antonini, ha presentato anche una manifestazione d’interesse con una prima proposta per acquisire subito il club. Ipotesi, questa, che però non è ben accetta da una tifoseria che, invece, caldeggia la soluzione rappresentata da Vittorio Massi e Luigi Rapullino, come hanno lasciato intendere alcuni rappresentanti della Curva Nord che – a fine partita – hanno avuto un fugace incontro con Anellucci.
La fattibilità del binomio Massi-Rapullino, però, dovrà essere ben valutata nelle prossime settimane, non potendosi basare – ovviamente – soltanto su un casuale incontro a cena in un locale della riviera risalente alla scorsa settimana. Un gioco pericoloso che vede come potenziale vittima sempre lei, la Samb, e la sua gente in quello che avrebbe dovuto essere ricordato soltanto come l’anno del Centenario.
