Solita Samb in crisi di uomini, ma della sfortuna Roselli ha saputo fare virtù. C’è un Ilari, davanti, impiegato da Roselli da centravanti puro, il vice Stanco. E allora Cecchini ne approfitta subito. Dopo una manciata di minuti subito l’esterno batte un fallo laterale sull’ex Teramo palesemente, e in maniera molto furba, davanti alla retroguardia di casa. Ilari si porta sull’esterno e appoggia, in caduta, un bel pallone dentro dove incontro arriva solo Rocchi, ma in netto ritardo all’appuntamento col pallone. Il Gubbio si presenta massicciamente nella metà campo della Samb, costringendo i rossoblù ospiti a giocare con dieci elementi dietro alla linea del pallone mantenendo alto solo Calderini, molto largo. Proprio lui, approfittando di un recupero brillante del compagno di reparto a centrocampo, si lancia per vie centrali arrivando alla conclusione. Maledetta, perché la palla a Marchegiani battuto, si stampa sulla traversa. Doppio piazzato per il Gubbio. Al 19’ batte Piccinni direttamente in porta, ma Pegorin vola a togliere la sfera dal sette. Il bis, servito stavolta da Marchi al limite dell’area sbatte contro la barriera e finisce in corner. Buona la prestazione complessiva della Samb che sfonda spesso sulla mancina con la catena Cecchini-Calderini; dalla parte opposta Rapisarda è più concentrato al lavoro di copertura che propositivo lasciando gli inserimenti al giovane Rocchi. La prima frazione sparisce nella nebbia eugubina sullo 0-0.
Redazione