MONTERO: «I RAGAZZI HANNO DIMOSTRATO PROFESSIONALITÀ»
L’odierna Triestina è una società costituita nel 2016, riprendendo il titolo sportivo della U.S. Triestina nata il 2 febbraio 1919. Il sodalizio biancorosso ha disputato 28 campionati di Serie A, 26 di Serie B e 25 di Serie C; l’ultima apparizione nella massima categoria risale al 1958/59. Molti sono gli impianti che nel corso degli anni hanno ospitato gli alabardati; anzi il club è nato proprio per una questione legata al campo da gioco visto che l’F.C. Trieste e il C.S. Ponziana dividevano come terreno la piazza d’armi di una caserma. È poi stato il tempo dello stadio Giuseppe Grezar nel quartiere di Valmaura, che ha ospitato le gare interne della Triestina per più di mezzo secolo: dal 1932 al ‘92. Dal 1992, invece, è l’impianto dedicato a Nereo Rocco ad ospitare la Triestina: terreno di gioco in erba naturale, capienza di 28.565 spettatori. Attualmente la società è presieduta da Mario Biasin, imprenditore edile italo-australiano e proprietario del Melbourne Victory (club militante nella A-League australiana), convinto nell’esperienza alabardata dall’ex giocatore Mauro Milanese; allenatore della prima squadra è Bepi Pillon che proprio nel match di andata con la Samb (vinto dai rossoblù) ha fatto il suo esordio sulla panchina alabardata al posto dell’esonerato Carmine Gautieri.
IL PRECEDENTE
TRIESTINA-SAMB 0-1
MARCATORE: 32’st Lescano.
TRIESTINA (4-3-2-1): Offredi; Tartaglia, Capela, Ligi, Brivio; Rizzo (42’st Litteri), Lodi (42’st Maracchi), Calvano; Petrella (34’st Sarno), Gatto (20’st Granoche); Mensah. A disp. Valentini, Lambrughi, Boultam, Filippini, Rapisarda, Butti, Palmucci, Cavaliere. All. Pillon.
SAMB (3-5-2): Nobile; Cristini, D’Ambrosio, Di Pasquale; Masini, Rocchi (17’st Shaka Mawuli), Angiulli (43’st De Cancio), D’Angelo, Malotti (43’st Enrici); Botta (23’st Nocciolini), Maxi Lopez (17’st Lescano). A disp. Laborda, Biondi, Occhiato, Chacon, Serafino, Mehmetaj, Lavilla. All. Zironelli.
ARBITRO: Fiero di Pistoia (Di Pasquale-Fraggetta, Panettella).
