di Alessio Perotti
TERAMO-SAMB FINISCE 0-0, LA CRONACA
MAGI: «IL PRESIDENTE NON È CONTENTO? IN POCHI LO SIAMO»
FEDELI: «SQUADRA DELUDENTE, SE NE SALVANO POCHI
È arrivato il primo punto stagionale, non però il primo gol. Si può prendere di buono il brodino di questo punticino, ma questa Samb è ancora da decifrare e deve prendere una forma degna di una squadra di C. La seconda giornata, che aveva visto i rossoblù perdere nei due anni di C disputati con Fedeli, stavolta ha portato in dote un pareggio, che però non può certo soddisfare. Si conferma questo il peggiore inizio dell’era Fedeli (nei passati tre campionati erano arrivati 4 punti nella prima stagione e 3 nelle altre due) ed il peggiore degli ultimi 10 anni. Occorre risalire alla stagione di Eccellenza 2009/10 (pari a Montegranaro e sconfitta casalinga col Piano San Lazzaro), poi conclusa con la promozione, per ritrovare lo score di 1 punto dopo due turni. Sul piano del gioco si è fatto anche meno che con il Renate, dove almeno per venti minuti una parvenza di collettivo s’era vista, e solo la dabbenaggine offensiva teramana ha risparmiato a Rapisarda e compagni un altro dispiacere. Anche oggi mancanza di fluidità, di incisività e di cambio passo hanno impedito alla Samb di rendersi pericolosa. Magi è ancora in fase di studio e si è visto con il passaggio dal 4-3-3 al 3-5-2, inoltre non ci ha affatto convinto la sostituzione di Russotto con Di Massimo nella ripresa. Davanti è difficile vedere chi possa far gol e qui vogliamo puntare l’indice verso il mercato. Posto che il problema della Samb non è certo solo in prima linea, ma anche nella costruzione della manovra, comunque perché al posto di un centravanti come Sottovia, che “fece lo gran rifiuto”, non ne è stato acquistato un altro? Fedeli ne ha avute per tutti nel dopopartita, ma qualche responsabilità in sede di mercato ce l’ha pure lui. Ulteriore delusione quindi per i circa 700 tifosi giunti al Bonolis con la speranza di un immediato riscatto, rinviato a questo punto all’infrasettimanale di mercoledì contro la neopromossa Vis Pesaro dell’ex Marchi, oggi vittoriosa contro il Gubbio. Ci vorrà d’ora in poi molta umiltà, perché parafrasando il noto album di Gaber “Far finta di essere sani”, questa Samb non può più far finta di essere forte.