Un’altra bella rimonta: Vis Pesaro-Samb, IL COMMENTO

SAMB DI RIMONTA ANCHE A PESARO, 1-1: LA CRONACA

ROSELLI: «LA PARTITA PIÙ DIFFICILE DA RIPRENDERE»

FEDELI: «UN PUNTO CHE PUO’ ANDAR BENE»


Sta dimostrando davvero un carattere d’acciaio la Samb di Roselli, giunta all’undicesimo risultato utile consecutivo (6 successi e 5 pari) e che prosegue all’ottimo ritmo di vittoria in casa e pareggio fuori (così è stato negli ultimi 8 turni). Sul pantano di Pesaro è difatti andata in scena la terza rimonta consecutiva su altrettante gare del girone di ritorno dopo il pari di De Paoli a Meda contro il Renate, che dopo la Samb ha bloccato Vicenza e Monza, e il favoloso ribaltamento del risultato al Riviera contro il Teramo, anche oggi sconfitto a domicilio (probabilmente ancora sotto choc…) da una sempre più sorprendente Imolese.


Era tutt’altro che agevole la trasferta del Benelli, dove si è confermato il bilancio di assoluta parità nell’anamnesi degli scontri diretti (8 vittorie per parte e 5 pari), contro una Vis rafforzata dagli innesti dell’ex Feralpisalò Voltan (rimasto in panchina), Gaiola (ex Primavera Inter, entrato nella ripresa) e soprattutto bomber Guidone, subito in gol con un tap-in ravvicinato. Oltretutto gli uomini di Colucci, immeritatamente sconfitti nell’ultimo turno a Gubbio, erano fermamente intenzionati a tornare ad una vittoria, latitante da 6 giornate, ma di fronte hanno trovato una squadra ben disposta come al solito da Roselli, che è pure riuscito nella circostanza ad effettuare un minimo di turnover, facendo anche esordire tra i centrali Fissore. Oltre all’ex Alessandria le novità tattiche nel confermato 3-5-2, che sarà pure un modulo desueto in Europa, ma che in Italia soprattutto in terza serie è molto redditizio (vedasi Cosenza dello scorso anno), sono state rappresentate dai laterali difensivi (Celjak a destra e Rapisarda a sinistra come nello scorcio finale contro il Teramo per tallonare lo sgusciante Petrucci) e dallo spostamento a mezzala di Caccetta, tuttora però non al meglio della condizione. Sicuramente in queste rimonte ha influito una panchina meglio assortita di quella cortissima del girone d’andata, visto che in tutti i casi le reti dell’1-1 sono giunte da calciatori subentrati (De Paoli a Meda, Stanco sabato scorso e Calderini stasera, alla prima realizzazione su azione, tra l’altro, tutti serviti da Russotto). E sarà bene sfruttare gli ultimi giorni di mercato per rimpolpare ulteriormente la rosa, al fine di ottemperare a squalifiche ed infortuni (come quello rimediato da Cecchini). Intanto la Samb, sempre con la partita da recuperare a Terni, si conferma nel gruppo al sesto posto, assieme a Vicenza, Feralpisalò e AltoAdige, in attesa di ricevere la visita di una Giana Erminio, che con il ritorno in panchina dello storico mister Albè ha recuperato lo svantaggio con la Fermana e che quindi non sarà certo da sottovalutare, vista anche la sconfitta (2-1) dell’andata.


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