Gli esami non finiscono mai. Per Roselli in particolare. Dopo la presa di posizione di Fedeli contro le sostituzioni di sabato (adoperate in ogni caso da Quondamatteo) e la necessità di non perdere il treno play off facendo visita ad una tosta Imolese, il tecnico si ritrova sempre, e spesso suo malgrado, nell’occhio del ciclone. Tanto da dover giustificare, in sede di conferenza stampa, un turnover fisiologico per una squadra costretta a giocare gare a distanza così ravvicinata. Turnover, tra l’altro, che avrà già ponderato pure mister Dionisi reduce da un impegnativo avvio del mese di febbario con la sconfitta di Pordenone (2-0), la vittoria contro la Carrarese in Coppa Italia e la sfida vinta a Gubbio, in rimonta, 3-2.
Roselli, parlando della formazione che scenderà in campo al Romeo Galli, spiega:
«Turnover? Cambierò quattro o cinque giocatori. Ci sono 3 partite in 7 giorni, ecco anche la motivazione di alcune sostituzioni. Più che di scelte si tratta di gestione e porto l’esempio di Signori: se lo facessi giocare anche contro l’Imolese significherebbe farlo infortunare».