La Fi.Fa. Security Unione Rugby San Benedetto si prepara a tornare in campo dopo la pausa di campionato della scorsa settimana e lo farà al ‘Mandela’ contro gli Highlanders Formigine, formazione che occupa attualmente il penultimo posto in graduatoria. Sarà anche l’occasione per ammirare la nuova tribuna finalmente completata e agibile dalla quale si potranno godere (al coperto) delle gesta dei ragazzi di coach Leandro Lobrauco:
«C‘è grandissimo entusiasmo da parte nostra per la conclusione della nuova tribuna – sono le parole del Presidente Edoardo Spinozzi – c’è voluto un po’ di tempo ma alla fine ce l’abbiamo fatta e ora i nostri tifosi potranno godere dello spettacolo in campo da una struttura confortevole oltre che molto bella. Abbiamo deciso di aprirla al pubblico ma l’inaugurazione comunque avverrà il prossimo 8 dicembre».
«Sì abbiamo pensato a questa Card per avvicinare quante più persone possibili. Con essa si potrà non solo assistere alle gare dalla nuova tribuna ma avere tanti altri vantaggi come l’accesso all’area vip, consumare cibo e bevande insieme a noi nonché la possibilità di avere un personale copri seggiolino. Tre sono i tipi di tessera: Standard, Gold e Exclusive oltre a quella riservata alla singola gara.
Abbiamo pensato a questa soluzione per dare la possibilità di poter sostenere il club da parte di chi volesse per poter far crescere il movimento rugby a San Benedetto che negli ultimi anni, anche grazie ai risultati sportivi, ha avuto comunque dei buoni risultati. Voglio sottolineare che l’accesso al Mandela rimarrà gratuito mentre solo chi sottoscriverà la card potrà accedere all’area vip».
Dopo la sconfitta di Livorno tornate in campo contro Formigine.
«Sì la sconfitta subita all’ultimo secondo a Livorno brucia ancora ma per fortuna, dopo lo stop, torniamo in campo con le batterie ricaricate e con qualche infortunato recuperato. Formigine è una squadra ostica che ci ha messo sempre in difficoltà. Lo scorso anno perdemmo entrambe le partite. In casa loro di pochissimi punti. Il nostro obiettivo chiaramente è quello di fare bottino pieno».
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