Un’ora da grande squadra: Fermana-Samb, IL COMMENTO


FERMANA-SAMB FINSICE 1-1, LA CRONACA

FEDELI: «SODDISFATTO, MA CON UNA VITTORIA…»

MONTERO: «MERITAVAMO, SONO DUE PUNTI PERSI»

di Alessio Perotti

Non usciva dal battesimo della gestione Fedeli il segno “X” sulla ruota di Fermo in occasione del derby: allora fu 3-3 con la doppia rimonta canarina da 1-3, stavolta altro recupero gialloblu dopo il sopraffino diagonale vincente di Cernigoi. In entrambe le occasioni è stata eccellente la prima metà di gara sambenedettese, che ha messo all’angolo i padroni di casa, apparsi più volte timorosi nel loro ristretto catino. È stata davvero una Samb da applausi quella della prima ora, come capitato anche contro Triestina ed Arzignano, con la solita pecca però di non sfruttare il netto predominio territoriale e le occasioni costruite. Esibisce a tratti un “calcio balaido”, di chiara impostazione sudamericana, la Samb di Montero, che si esprime anche troppo bene per quella che è la categoria, dove è davvero raro vedere una squadra che non butta mai via la palla ed avvia la manovra dal basso. Peccato perché in tutte queste circostanze, a cui possiamo aggiungere anche l’esordio a Fano, nel loro miglior periodo i rossoblù non hanno capitalizzato la superiorità manifestata. Domenica scorsa nel dopopartita Frediani aveva sottolineato che Montero si sofferma molto sulla finalizzazione delle azioni, vorrà dire che dovrà insistere e parecchio, perché fa davvero male non veder concretizzata l’ingente mole di gioco orchestrata da Rapisarda e compagni. Al Recchioni si è avuta conferma dello spirito battagliero di questa formazione, che ha lottato palla su palla, ma è anche certo che al momento non sono più di 13-14 i calciatori su cui Montero fa reale affidamento e questo comporta che non si possano sfruttare al meglio le cinque sostituzioni, che rappresentano un’arma importantissima nella ripresa, quando energia e imprevedibilità inevitabilmente diminuiscono. Si chiude col bilancio in equilibrio il trittico di trasferte marchigiane (1 vittoria, 1 pareggio e 1 sconfitta), mentre il girone si dimostra sempre irto di difficoltà per tutti, vedasi l’inattesa crisi della favorita Triestina. E fra tre giorni si va ancora in onda contro un’altra squadra gialloblu, il Modena di Zironelli (ex Mestre e Juve B), con il temibile tandem offensivo Rossetti-Spagnoli: vietato abbassare la guardia.



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