SAMB, LE ULTIME DALL’INFERMERIA
PRIMA DELLA TRASFERTA DI TERAMO
TERAMO-SAMB, UFFICIALE IL MAXISCHERMO:
SARÀ NELL’AREA DELL’EX GALOPPATOIO
È ancora negli occhi di tutti noi la straordinaria coreografia allestita domenica scorsa dalla Curva Nord Massimo Cioffi, che ha strappato applausi e apprezzamenti in tutt’Italia, peccato che poi quella tavolata, che sembrava ben apparecchiata, si sia conclusa con un boccone dal sapore amarognolo per una Samb, che preferiva non rischiare contro il Sora, pensando di mantenere dal Teramo quei nove punti, diventati invece, quando al Riviera si era già all’ “ammazzacaffè”, sette grazie al penalty molto generosamente concesso agli abruzzesi al Tubaldi di Recanati. Così quella che poteva essere la domenica del definitivo distacco dall’ultima inseguitrice rimasta si è invece trasformata in una sorta di boomerang.
E allora tocca fare “rewind”, come intonerebbe Vasco, e ricalarsi appieno nel clima da singolar tenzone, che ora attende al Bonolis gli uomini di Ottavio Palladini (sulla panchina teramana nella stagione di Serie C 2017/18). Il suo ex compagno di squadra al Pescara, dove lo ha avuto come capitano, Marco Pomante, farà di tutto per sgambettarlo, rimettendo la promozione in gioco nelle ultime tre giornate, forte del miglior ruolino nel girone di ritorno e di 4 vittorie consecutive. Dopo un buon girone d’andata, in cui c’era però stato qualche calo di tensione, i biancorossi hanno trovato la giusta continuità, grazie anche ad innesti importanti per la categoria, come quelli di Messori, che ai tempi della sfida al Riviera era appena stato ingaggiato, e dell’ex Samb Angiulli: proprio loro due hanno fatto spiccare il salto di qualità al centrocampo teramano, così divenuto di prima fascia. Qualche pari di troppo collezionato da Eusepi e compagni, soprattutto a domicilio, ha consentito al “diavolo” di ridurre il divario di 7 punti e di presentarsi così con nuove ed insperate ambizioni a questo scontro diretto. Ma proprio nei duelli al vertice la Samb finora si è esaltata, battendo proprio il Teramo (2-1) all’andata, infliggendo un pesantissimo uno-due al L’Aquila (per un totale di 8-0) ed incassando un pari e una vittoria contro il Chieti.
La formazione di Pomante proprio nelle sfide più calde al Bonolis ha invece subito bruschi, pur se immeritati, stop, perdendo sia con L’Aquila che col Chieti. Dopo due promozioni consecutive ci proverà eccome a fare uno storico tris il sodalizio guidato dal presidente Di Antonio, risollevatosi alla grande a seguito della mancata iscrizione in Serie C nell’estate del 2022. Ha un solo risultato a disposizione per questo, perché, se è vero che con un successo la Samb potrebbe già matematicamente brindare, anche il pari consegnerebbe virtualmente il professionismo alla società di patron Massi. Dovranno fare attenzione i rossoblù a non concedere gli spazi, in cui negli ultimi due incontri si sono pericolosamente infilati gli attaccanti di Vigor e Sora, tenendo strette le linee senza perdere mai la necessaria concentrazione. E inoltre dovranno considerare che questo è solo il primo match-point, da giocarsi ovviamente al massimo per trasformarlo, ma che comunque altri ne avrebbe a stretto giro, per cui sarà fondamentale mantenere i nervi saldi e non cadere in tranelli, che potrebbero avere pericolose ripercussioni, qualunque sia il risultato finale. Allora avanti Samb e no, non avere paura, come canta Tommaso Paradiso, sapendo anche che, oltre al centinaio di supporters presenti, sarai comunque accompagnata da tantissimi cuori rossoblù palpitanti e trepidanti in tutta la penisola.
Alessio Perotti
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