Vastese-Porto d’Ascoli 0-0: il Pd’A festeggia la salvezza con una giornata d’anticipo

VASTESE-PORTO D’ASCOLI 0-0
di Enrico Tassotti

VASTESE (4-3-3): Di Rienzo; Ceccacci, Di Filippo, Altobelli, Diallo; Allegra, Sansone (30’st Tancredi), Monza (18’st Ficara) (46′ s.t. Corticchia); Alonzi (7’st Scafetta), Alessandro, Lenoci (7’st Stivaletta). A disp. Di Feo, Marianelli, Pierpaoli, Di Bello. All. D’Adderio.
PORTO D’ASCOLI: (4-5-1): Testa; Petrini, Aliffi, Passalacqua, Pasqualini; Verdesi, Pietropaolo, Clerici, Evangelisti, D’Alessandro; Spagna. A disp. Finori, Napolano, Curzi, Pacchioli, Marini, Dondoni, Sabatini, Massi, Cameli. All. Bogliari.
ARBITRO: Esposito di Napoli.
AMMONITO: Allegra.

Il Porto d’Ascoli conquista il punto che gli mancava per ottenere la matematica permanenza nel campionato di Serie D e lo fa nella trasferta di Vasto.

I ragazzi di Ciampelli, squalificato e col vice Bogliari in panchina, si presentano in Abruzzo con diverse defezioni per infortuni e squalifiche ma riescono ad uscire dallo Stadio Aragona con uno 0-0 che fa esplodere la festa per una salvezza ottenuta con 90 minuti d’anticipo in un torneo che li vedeva esordienti. I primi a farsi vedere, dopo due minuti di gioco, sono i padroni di casa con Alonzi che approfitta di un disimpegno sbagliato ma il suo tiro è debole e centrale. Il Porto d’Ascoli ha una occasione per passare, al 7’ con una traversa clamorosa colpita da Evangelisti da fuori area. Dopo le emozioni iniziali, la gara si assesta su una situazione di equilibrio con la Vastese che prova a fare la partita con un buon giro palla, manca la giocata negli ultimi metri. Al 20’ sussulto aragonese con Di Filippo, che va al colpo di testa in mezzo all’area, ma ancora una volta Testa fa sua la palla. Dall’altra parte è Passalacqua a mettere i brividi alla difesa di casa con una inzuccata che termina di poco fuori. I ritmi calano vertiginosamente e si arriva alla ripresa dove D’Adderio cerca di mettere brio al proprio attacco inserendo Stivaletta e Scafetta e sono proprio questi due a mettere i brividi alla difesa marchigiana che si salva con qualche affanno. L’ultima emozione la regala Allegra, al 38’ con una conclusione dalla distanza che termina sul fondo. Da lì non succede più nulla. Per il Porto d’Ascoli può scattare la festa e la chiusura avverrà al Riviera delle Palme contro il Fano che deve ancora conquistare la salvezza mentre per i biancorossi ci sarà da battere il Nereto all’ultima giornata e tendere l’occhio a quello che accadrà al Mariani-Pavone dove Pineto e Samb daranno vita ad autentico spareggio.

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