VASTOGIRARDI-SAMB 3-1, LA CRONACA
VASTOGIRARDI-SAMB 3-1, SILENZIO STAMPA
Non era semplice retorica quella di cui avevamo parlato, su queste colonne, nelle scorse settimane quando alludevamo alle tante difficoltà che la Samb avrebbe incontrato nel campionato di Serie D.
La risicata vittoria ottenuta col Fano ha soltanto celato alcune delle grandi lacune che stanno attanagliando la formazione rossoblù nei bassifondi della classifica (meritatamente) in questo pessimo inizio di stagione. Nel bucolico paesino di Vastogirardi giocatori, società e tifosi sono tornati a guardare in faccia la dura realtà della quarta: una realtà fatta di “campetti” dove spesso ad avere la meglio non sono le squadre che annoverano nelle loro rose giocatori dai nomi altisonanti. In Serie D è la classe operaia a dettare legge e se non riesci ad indossare l’elmetto in guerra rischi di venire sopraffatto. Cosa che è accaduta ripetutamente alla squadra allenata da Massimo Donati, che potrebbe non essere al suo posto alla ripresa degli allenamenti.
Il tecnico di San Vito al Tagliamento, però, non paga soltanto per errori suoi (che pure ci sono), perché già dopo la partita di Nereto la società sembrava averlo scaricato a brutto muso. Poi, sette giorni più tardi, gli elogi di un raggiante Renzi in sala stampa, che addirittura chiedeva applausi a scena aperta per il suo allenatore. Ora, l’avventura di Donati sembra davvero arrivata al capolinea, ma la società dovrà assumersi le sue responsabilità e, soprattutto, dovrà capire che per fare bene – o almeno per cercare di limitare figuracce come quelle che si sono fatte finora – bisognerà cambiare davvero registro. A prescindere dalla guida tecnica.
