Vicenza-Samb, rossoblu non pervenuti nel secondo tempo: CRONACA E FOTO

VICENZA-SAMB 2-1

MARCATORI: 36’pt Esposito, 34’st (rig) e 47’st Comi

a cura di Domenico Del Zompo

VICENZA (3-5-2): Valentini, Crescenzi, Milesi, Bianchi; Di Molfetta, Romizi (dal 38’st Salifu), De Giorgio (dal 12’st Bangu), Alimi, Beruatto; Comi, Lanini (dal 12’st Ferrari). A disp.: Fortunato, Costa, Giacomelli, Magri, Giraudo, Salifu, Turi, Giusti, Tassi. All. Colombo.

SAMB (4-3-3): Aridità; Rapisarda, Conson, Miceli, Tomi; Gelonese (dal 31’st Damonte), Bove (dal 31’st Bacinovic), Vallocchia (dal 12’st Di Cecco), Troianiello (dal 20’st Valente), Di Massimo, Esposito (dal 31’st Sorrentino). A disp.: Pegorin, Ceka, Mattia, Di Pasquale, Candellori, Bengala, Patti. All. Moriero.

ARBITRO: Annaloro di Collegno (Margheritino-Fantino).

AMMONITI: Tomi, Bangu.

ANGOLI: 6-3.

RECUPERI: 0’-4’.

NOTE: Giornata caratterizzata da una pioggia insistente, temperatura di 14°C. Terreno di gioco piuttosto pesante. Vicenza in maglia e calzettoni biancorossi, pantaloncini bianchi; Samb in completo nero, maglia con bordi rossoblù. Spettatori: paganti 988, abbonati 6155, incasso di 35.234 euro; più di 600 i tifosi provenienti da San Benedetto.

Moriero vuole voltare pagina dopo il pareggio col Fano e lo si vede già nell’undici iniziale: ben quattro i giocatori che, per vari motivi, non avevano trovato spazio tra i titolari una settimana fa. Patti non è al meglio, al suo posto il rientrante Conson; in mezzo la freschezza di Bove in luogo di Bacinovic, Valente lascia la staffetta ad Esposito sulla sinistra e al centro dell’attacco ecco Di Massimo nelle vesti di falso nueve vista l’assenza dell’infortunato Miracoli. Una mezza rivoluzione, ma l’impostazione tattica è la solita: 4-3-3. Col 3-5-2 il Vicenza parte gestendo il possesso del pallone con buona continuità, ma senza quell’effervescenza che invece non difetta agli ospiti. Se i lanerossi si affidano soprattutto a lanci lunghi e palloni alti per Lanini e Comi, i rossoblù si fanno apprezzare per i break sulle fasce: sulla sinistra c’è la fantasia di Esposito, dall’altra parte il dominio atletico della coppia Rapisarda-Troianiello con Di Massimo che spesso si decentra per dialogare con i compagni e togliere riferimenti alla difesa avversaria. Al 25’ Troianiello arriva sul fondo e con uno scavetto pesca sul secondo palo Esposito: il tiro del dieci colpisce l’incrocio dei pali, ma l’azione viene poi neutralizzata dall’arbitro perché il cross era partito oltre la linea di fondo. Nell’atteggiamento la giovanissima squadra di Moriero dimostra grande lucidità: quando il Vicenza tiene il pallone non si scompone e in contropiede fa valere tecnica e rapidità dei suoi uomini migliori, se poi il Vicenza ci mette del suo in fase difensiva ci sono tutti i presupposti per sbloccare la partita. È il 36’ quando Di Massimo riceve da Troianiello ed apre sul lato opposto, dove Esposito è completamente solo: il genio del Molise addomestica il pallone e infila il primo gol stagionale.

Vittorio Esposito segna a Vicenza il suo primo gol stagionale

La reazione dei berici è veemente, ma la difesa rossoblù regge. Prima dell’intervallo bella discesa di Rapisarda servito da Bove, ma sul cross del terzino Di Massimo arriva con un attimo di ritardo. Il pubblico di casa, freddo come la giornata veneta, inizia a fischiare e i giocatori di Colombo mettono in fila errori di vario peso: al 6’ Valentini rischia la frittata quando con un rinvio corto regala palla a Troianiello, ma poi smanaccia sul cross dell’attaccante per Di Massimo. Col passare dei minuti, però, la Samb cala fisicamente ed abbassa il suo raggio d’azione lasciando avvicinare il Vicenza sempre di più dalle parti di Aridità: a poco serviranno i cambi di Moriero, che quando ne effettua tre in un colpo solo (Bacinovic, Damonte e Sorrentino) va a caricare emotivamente i suoi fino alla linea di centrocampo. Il tecnico è in trans agonistica, perché sa del momento di difficoltà dei suoi: al 14’ Comi si gira dal limite e colpisce la traversa, poco più tardi Bangu lo imita dalla stessa posizione ma non centra la porta. La Samb balla soprattutto sulla sinistra, dove per Tomi le cose si mettono male quando entra in campo Giacomelli. Del terzino napoletano è il fallo che costa il calcio di rigore che al 34’ permette al Vicenza di rientrare in partita: trattenuta su Comi e gol dello stesso attaccante, che nel recupero si erge a protagonista assoluto dell’incontro: colpo di testa su assist di Giacomelli e gol del 2-1. Il Vicenza, che in tutto il mese di ottobre non aveva collezionato una vittoria si rialza; per la Samb, invece, arriva una sconfitta meritata: due punti nelle ultime tre partite contro Renate, Fano e Vicenza.

Domenico Del Zompo

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