Volley Angels Project, Ciancio: «Puntiamo ad essere una squadra sbarazzina mantenendo la categoria»


La Energia 4.0 Volley Angels Project, iscritta al prossimo campionato di serie C femminile, sta proseguendo con la preparazione nella palestra Borgo Rosselli di Porto San Giorgio, in attesa di conoscere le nuove disposizioni federali sulla disputa delle partite. Il gruppone, che comprende le ragazze della prima squadra di B2 e della serie C, è stato suddiviso in più parti in ossequio alle norme vigenti, ma la voglia di fare è sempre la stessa. Ne abbiamo chiesto conferma al primo allenatore della Energia 4.0, Lorenzo Ciancio.

«Continuiamo ad allenarci con un spirito molto ottimista – le prime parole del tecnico – La frequenza di partecipazione alle sedute è sempre stata altissima, fin dai primi giorni, a testimoniare quanto gli allenamenti siano visti dalle ragazze come momenti di vita. D’altronde, con la didattica a distanza (avendo la nostra formazione un’età molto bassa, sono tutte studentesse) le ragazze accumulano una voglia di sfogarsi facendo attività fisica che riversano in palestra. Da quello che dicono, molte di loro sono sommerse dai compiti a casa e quindi vogliono superare la loro stanchezza psicologica con allenamenti nei quali distrarsi e divertirsi, incontrandosi con le proprie compagne di squadra».

Ciancio, poi, ammette di avere una squadra molto giovane ma molto determinata: «Le nostre atlete sono molto giovani e tutte esordienti in serie C, anche se essendo un unico gruppo insieme alle ragazze della B2, non sono ancora stati definiti i due organici, che comunque saranno sempre molto intercambiabili. Il gruppo più numeroso è composto dalla formazione Under 17, squadra dalla quale ci aspettiamo qualcosa di importante nel loro campionato, più altre due-tre ragazze più esperte. Vogliamo essere una squadra sbarazzina, che dovrà vivere un anno formativo puntando a restare in serie C, ma anche una formazione umile, entusiasta e sempre a disposizione l’una dell’altra per affrontare insieme quelle difficoltà mai vissute prima di ora».


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