Andrea Zaffagnini, anche a livello di rendimento, è forse l’elemento che più di tutti incarna le difficoltà vissute dalla Samb nel girone d’andata. L’inizio da bollino rosso lo ha coinvolto facendo apparire un giocatore anni luce lontano a quello a cui ci si era abituati quando vestiva la maglia dell’Albinoleffe. Poi il finire del 2018 in costante miglioramento, nonostante una fastidiosa infiammazione al ginocchio che lo ha accompagnato negli ultimi mesi. Ai microfoni di VeraTv ha confermato:
«È stato un girone d’andata dai sentimenti contrastanti. All’inizio ci abbiamo messo un po’ a carburare per mille ragioni che neanche noi sappiamo. Ci siamo ritrovati in fondo e in ultima posizione poi è difficile riemergere. Siamo stati bravi a ritrovarci, stringere i denti quando c’era da soffrire e dare continuità di risultati. Ora a livello di modulo siamo più coperti e ognuno riesce a dare il meglio di se. Non dico che prima eravamo scarsi e ora siamo forti, ma man mano abbiamo riacquistato fiducia che era venuta a mancare. Questo gruppo è forte, ma non riuscivamo a dimostrarlo. La maglia della Samb pesa, giocare in uno stadio come il Riviera è incredibile e probabilmente all’inizio della stagione è stata pagata la crisi di risultati».