Zironelli e il futuro: «Ad un grande club non potrei dire no», la Samb alla porta?

C’è da fare una premessa, il Mestre, approdato quest’anno in Serie C, ha stupito proprio tutti. E la sta pure combinando grossa qualificandosi ai playoff e raggiungendo un traguardo storico. Saranno fondamentali, per la matematica, le prossime due gare contro Santarcangelo e SudTirol. Ma il finale di campionato, oltre che di verdetti, parla spesso al futuro.

E proprio al futuro ha guardato l’attuale tecnico arancioneroverde in una intervista rilasciata al portale gianlucadimarzio.com. Ha parlato del suo passato e delle sue ambizioni:

«Ho fatto la gavetta vera, non me ne lamento. Sono gli step della vita e vanno rispettati. Oggi ho 48 anni vengo da quattro anni di Serie D e da questa splendida annata in C. A Mestre società, tifosi e giocatori devo e dovrò sempre dire grazie. Al presidente Serena e a tutti. E’ difficile trovar persone così serie e oneste al giorno d’oggi. Abbiamo fatto un percorso straordinario, difficile da ripetere e il merito è e sarà sempre di tutti. Il futuro? Se viene una chiamata importante farei fatica a dire no, ma ora pensiamo a finire bene il campionato perché se lo merita la nostra gente, se lo merita questa splendida società…».

E riguardo questa chiamata importante le voci che si inseguono tra gli addetti ai lavori sono molteplici: dall’Hellas, che lo vorrebbe in caso di Serie B, alla Samb che già ne aveva discusso già prima dell’inizio della stagione. I rapporti non idilliaci tra Capuano e il presidente Franco Fedeli lasciano intendere che, a prescindere dall’esito del campionato, le strade si separeranno. Per la prossima stagione è già il momento di guardarsi intorno…

Commenti